top of page

Copiato

Cos’è l’eCommerce? Definizione, pro e contro e consigli per la tua attività


Esempio di eCommerce per la vendita di vasi


L'eCommerce, o commercio elettronico, è parte integrante della nostra economia globale e moderna. Negli ultimi vent’anni, ha trasformato il modo in cui facciamo acquisiti e ha offerto ai commercianti l'opportunità di espandere la propria a livello mondiale.


Aprire un negozio online non è mai stato così facile. Basta scegliere una piattaforma completa come Wix eCommerce per iniziare a vendere prodotti o servizi in tutto il mondo.


Se sei alle prime armi e vuoi sapere come funziona l’eCommerce, sei nel posto giusto. Questo articolo risponderà a tutte le tue domande:




1. Cos’è l’eCommerce? Una definizione essenziale


Il termine eCommerce è l’abbreviazione di electronic commerce, ovvero commercio elettronico. L’eCommerce comprende negozi al dettaglio, come negozi di abbigliamento e altri prodotti fisici, e servizi di tutti i tipi, dalla sicurezza informatica alle prenotazioni di un hotel.

Il modo più diffuso per facilitare le vendite e le transazioni online è tramite un negozio online dedicato, o una piattaforma di eCommerce.


La maggior parte delle piattaforme di eCommerce offre un'interfaccia con un sistema di gestione elettronica delle merci che aggiorna automaticamente la quantità di merci a magazzino dopo ciascun acquisto. L'eCommerce, di solito, comprende anche l'elaborazione dei pagamenti tramite l'online banking. Ciò significa che i clienti possono pagare online i loro acquisti.


La maggior parte delle aziende di eCommerce, soprattutto quelle di piccole dimensioni, opera nel settore del commercio al dettaglio e all’ingrosso, ovvero vende beni fisici. Ma esistono vari tipi di eCommerce che, di fatto, non si limitano alla vendita di prodotti.


Per saperne di più leggi:



Esempio di sito eCommerce per la vendita di fiori e piante


2. Storia dell’eCommerce


Nel 1994, un ventunenne di nome Dan Kohn vendette a un suo amico un CD di Sting per 12,48 $. Ciò che rende questo evento degno di nota è che Kohn effettuò la vendita tramite il suo sito web, NetMarket, e fu pagato con una transazione criptata via carta di credito, diventando così la prima vendita di eCommerce della storia.


Anche se è stato Kohn a realizzare la prima vera vendita di eCommerce, gli imprenditori avevano aperto la strada allo shopping online già da decenni. La compagnia CompuServe, che in seguito divenne uno dei principali protagonisti del boom dell’eCommerce negli anni '90, fu fondata nel 1969 e sviluppò molte delle piattaforme e delle pratiche alla base del successo dell’eCommerce.


Il CD Sting è stata la prima autentica vendita di eCommerce, dall'inizio alla fine, e ha segnato l’inizio di una rapida evoluzione. Nell’agosto del 1994 Pizza Hut lanciò PizzaNet, attraverso il quale ancora oggi i clienti possono ordinare e pagare le loro pizze online.


Un anno dopo, nel 1995, Amazon lanciò il suo servizio di vendita di libri online, seguito a ruota da eBay e PayPal (1997). Nel 2005 venne annunciato il primo “Cyber Monday” e nel 2019, per la prima volta, le vendite online al dettaglio superano quelle dei negozi fisici.


Nel 2024 si prevede che le vendite online tramite eCommerce costituiranno il 22% del totale delle vendite al dettaglio a livello globale, comprendendo ogni tipo immaginabile di prodotto o servizio e generando miliardi di euro in transazioni in tutto il mondo.



3. Tipi di eCommerce: come funzionano?


Possiamo classificare un’attività di eCommerce in due modi principali: in base alle parti che prendono parte allo scambio di beni o servizi, oppure in base al tipo di prodotti o servizi offerti.



Classificare le attività di eCommerce in base alle parti coinvolte


Probabilmente avrai già visto le abbreviazioni B2B o B2C utilizzate in ambito commerciale. Queste sigle indicano le parti di una transazione commerciale, e non comprendono tutti i tipi di scambi commerciali possibli. Per esempio esiste anche B2G, che sta per Business to Government, e molte altre che vedremo qui di seguito.



  • B2C (Business to consumer): il business to consumer (transazioni tra azienda e consumatore) è uno dei modelli più comuni di commercio elettronico e anche il più facile da capire. In questo caso, le aziende vendono direttamente al cliente finale e possono offrire ogni tipo di bene, dai prodotti fisici ai servizi online

  • B2B (Business to business): anche i modelli business to business (transazioni interaziendali) sono molto comuni e si riferiscono ad aziende che forniscono beni o servizi ad altre imprese. Il B2B comprende un’ampia gamma di attività, tra cui grossisti, produttori di materie prime e fornitori di servizi, purché siano orientati ad altre aziende

  • C2C (Consumer to consumer): con l’ascesa dell’eCommerce i modelli commerciali consumer to consumer (transazioni tra consumatori) sono esplosi. In sostanza, qualsiasi transazione che coinvolge due persone, e non entità commerciali, è considerata C2C. Ciò include la maggior parte delle transazioni condotte su piattaforme come eBay o Craigslist, o sui marketplace dei social media, come Facebook o Instagram

  • C2B (Consumer to business): il Consumer to business (transazioni tra consumatore e azienda) è un modello di business relativamente nuovo, utilizzato per descrivere i servizi forniti dagli individui alle aziende. Questo modello è spesso utilizzato in caso di liberi professionisti e altri fornitori di servizi di piccole dimensioni. Un esempio comune di C2B sono le piattaforme come Fiverr o Wix Marketplace dove si possono trovare fornitori di servizi C2B di ogni tipo

  • B2G (Business to government): non tutti i tipi di commercio elettronico sono limitati alle imprese e ai consumatori. Un’altra entità che acquista e fornisce servizi è la pubblica amministrazione. Le attività B2G (transazioni tra aziende e governo) si concentrano sulla fornitura di prodotti e servizi destinati all'acquisto da parte del governo


Categorizzare le aziende di eCommerce in base ai prodotti o servizi


Descrivere le aziende di commercio elettronico in base alle parti coinvolte può essere utile, ma non ci dice molto su ciò che un’azienda fa realmente, su ciò che offre o su come opera. Per questo esiste un'altra utile classificazione in base ai prodotti o servizi offerti da un'azienda.


  • Prodotti fisici: Le aziende che vendono prodotti fisici online sono molto diffuse e sono spesso quelle a cui si fa riferimento quando si parla di eCommerce. Questi negozi online comprendono sia rivenditori che grossisti e vendono qualsiasi tipo di prodotto fisico, da capi di abbigliamento a libri, da generi alimentari ad articoli per il giardinaggio. La maggior parte delle aziende che vende beni fisici online gestisce un negozio sul proprio sito web o opera come venditore su un marketplace di eCommerce, come Amazon. Poiché i beni fisici sono più complicati da consegnare a livello logistico, sono emersi dei modelli per semplificare questo processo. I servizi di dropshipping e print on demand permettono alle aziende di produrre e spedire prodotti senza la necessità di avere una fabbrica, un centro logistico o una rete di distribuzione.

  • Servizi: i servizi che si possono acquistare online sono molteplici, da quelli offerti dai freelance allo streaming di film. Quindi non tutte le attività di eCommerce di servizi funzionano in modo simile. Molti fornitori di servizi vendono i loro servizi sul proprio sito web o su una piattaforma dedicata a servizi simili, proprio come farebbe un’azienda che vende un prodotto. Un modello di business comune per i servizi di commercio elettronico è quello degli abbonamenti. Questo modello è utilizzato dai servizi di streaming, come Netflix, ed è un ottimo modo per generare un reddito costante, se si riesce a offrire sistematicamente valore aggiunto

  • Prodotti digitali: esiste un terzo tipo di commercio elettronico, a metà strada tra i prodotti fisici e i servizi: i prodotti digitali. Questo settore è esploso negli ultimi decenni e comprende software, file musicali, libri elettronici, acquisti all'interno dei videogiochi e altro ancora. I prodotti digitali sono i più facili da fornire al cliente, in quanto è sufficiente abilitarne il download. Inoltre, hanno il vantaggio di poter essere duplicati liberamente, a differenza di un prodotto fisico, che deve essere fabbricato.


Sito ecommerce per prodotti digitali esempio


4. Trend e statistiche sull’eCommerce


Per comprendere facilmente la portata e l’impatto del commercio elettronico sull’economia moderna, diamo uno sguardo ad alcune statistiche sull’eCommerce.


  • Le vendite online stanno dominando il commercio al dettaglio: nel 2019, le vendite online rappresentavano circa il 14% di tutte le vendite al dettaglio, a livello globale. Nel 2023, si prevede che tale percentuale raggiungerà il 23%, ovvero quasi un quarto di tutte le vendite al dettaglio. Secondo il Nasdaq, entro il 2040 il commercio elettronico produrrà il 95% di tutte le vendite al dettaglio

  • Amazon domina l’eCommerce in Italia: quasi la metà di tutte le transazioni del commercio elettronico avviene sui siti web delle piccole imprese. Nel 2022 38,1 milioni di utenti italiani si sono collegati a siti di ecommerce, pari all’86.4% di coloro che hanno fatto utilizzo di Internet nello stesso mese. Amazon è il leader, infatti 35,2 milioni di utenti utilizzano il sito ogni mese, pari al 92.4% del totale degli utenti mensili di siti ecommerce

  • La spedizione gratuita è fondamentale: offrire prodotti di qualità, in tempi rapidi e a prezzi competitivi non basta per affermarsi nel settore del commercio elettronico. Uno dei maggiori incentivi agli acquisti online è la spedizione gratuita

  • Gli acquirenti sono sempre più favorevoli agli acquisti online: sentirsi a proprio agio quando si fa shopping online non è scontato. Molti acquirenti erano e sono tuttora titubanti nei confronti delle transazioni online. Ma negli ultimi anni, complice la pandemia che ha influenzato il modo in cui normalmente facciamo acquisti, la situazione ha subito un cambiamento radicale, rendendo l'acquirente medio molto più favorevole all’acquisto di prodotti e servizi online

  • I clienti vogliono immagini e video di qualità dei prodotti: in un mondo in cui “ciò che vedi è ciò che ottieni”, vedere con precisione il prodotto che si sta per comprare può determinare l'esito di un acquisto. Ciò significa che le foto dei prodotti hanno un impatto enorme sul processo decisionale dei clienti. Mostrare foto di qualità dei prodotti può quindi aiutare a incrementare le vendite

  • I social media giocano un ruolo chiave nell’eCommerce: si sa che le persone trascorrono gran parte del loro tempo online sui social media. Ciò rende queste piattaforme estremamente interessanti per il commercio elettronico. Infatti, molte aziende di eCommerce sfruttano i social media già da tempo per promuovere i propri prodotti, tramite annunci a pagamento.



5. Metodi di pagamento online per l'ecommerce


Uno dei fattori più importanti per il successo del commercio elettronico è rappresentato dai metodi di pagamento offerti online.


Se gli acquirenti non trovano nel tuo negozio il loro metodo di pagamento preferito, è molto probabile che abbandonino l'acquisto. Secondo uno studio del dicembre 2021, carta di credito, carte prepagate e PayPal sono i metodi più popolari in Italia. Ti consigliamo di offrire sempre diversi metodi di pagamento sicuri sul tuo negozio online, dando così al cliente la possibilità di scegliere.


Leggi questo articolo e scopri come ricevere pagamenti online quando crei un eCommerce su Wix.


Per saperne di più leggi:



Metodi di pagamento online per eCommerce


6. Pro e contro dell’eCommerce


Ci sono molti motivi per avviare un’attività online. Tuttavia, prima di iniziare a elaborare idee per un’attività di commercio elettronico, è importante capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di tale attività.


Pro


Bassi costi di investimento e operativi: rispetto a una sede fisica in un negozio, l’eCommerce richiede un investimento iniziale molto più contenuto. Invece di affittare un locale e ristrutturarlo per creare il negozio perfetto, basta creare un sito web e progettare il negozio online.


Anche i costi operativi sono inferiori, in quanto non è necessario assumere dipendenti, almeno all’inizio, e si evitano gli affitti e le bollette elevate, associate a un negozio fisico.


Apertura 24 ore su 24, 7 giorni su 7: i negozi online, a differenza delle aziende fisiche, non sono limitati all’orario di lavoro. Un’attività di eCommerce può operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, generando entrate in continuazione, anche quando dormi.


Si raggiungono più clienti: quando hai un’attività online, la tua clientela non è limitata a quella che potrebbe raggiungere una sede fisica, come con un negozio. Ciò significa che potrai promuovere e vendere i tuoi prodotti o servizi a un pubblico molto più vasto. Se offri spedizioni internazionali fin da subito, il tuo negozio online può servire clienti in tutto il mondo.


Veloce e facile per i clienti: uno dei principali vantaggi del commercio elettronico è la facilità d’uso per gli acquirenti. Consentire ai clienti di ordinare i prodotti online e di riceverli a casa rende il processo di acquisto molto più rapido e semplice rispetto all’acquisto in negozio. Ciò significa che se i clienti sono soddisfatti dei tuoi prodotti, è più probabile che facciano acquisti d’impulso e che visitino nuovamente il tuo negozio online per fare altri acquisti.


Facilmente scalabile: far crescere un’attività di eCommerce è molto più semplice rispetto a un’attività fisica. Forse avrai bisogno di più spazio di stoccaggio e di assumere un paio di dipendenti per gestire gli ordini e altre mansioni, ma non dovrai trovare nuove sedi o assumere personale sufficiente per gestire un intero negozio. Man mano che la tua attività crescerà, il tuo negozio online potrà espandersi di pari passo.



Contro


Interagire con i clienti è più complicato: gran parte degli svantaggi dell’eCommerce derivano dall’impossibilità di interagire di persona con i clienti, cosa che rende più difficile comprendere le loro esigenze e assicurarsi che siano soddisfatti della tua attività. Per ovviare a questo problema, è importante tenersi in contatto con la propria clientela con qualsiasi mezzo, per esempio tramite i social media, le email e i sondaggi.


Gli acquirenti non possono provare i prodotti prima di acquistarli: nel caso di un negozio online, i clienti non possono vedere fisicamente i prodotti prima di acquistarli. Ciò significa che non possono provare i vestiti, testare i gadget e nemmeno farsi un’idea generale di un articolo toccandolo con le proprie mani. Molti eCommerce offrono una politica di restituzione gratuita per evitare eventuali esitazioni da parte dei clienti. Anche le foto e i video dei prodotti possono aiutare i clienti a farsene un’idea più precisa.


La tecnologia può compromettere le vendite: se hai un negozio online, errori o bug possono costarti caro. Tra i possibili imprevisti troviamo errori di transazione, design difettoso della pagina, crash del server e altro ancora. Questi inconvenienti non solo potrebbero far saltare un ordine, ma anche dissuadere i clienti dal tornare nel tuo negozio online. Per ridurre al minimo questi problemi, assicurati di costruire il tuo sito web e il tuo negozio online usando un host affidabile, con esperienza comprovata.


La concorrenza è molto alta: spesso il commercio elettronico è più competitivo del commercio al dettaglio fisico. Di fatto, non sei in competizione solo con le altre aziende della tua città o del tuo quartiere, ma con il mondo intero. Esistono però molti modi per emergere dalla massa. Una buona strategia di marketing è la chiave del successo nell’eCommerce.



Esempio di eCommerce di prodotti di bellezza eco-friendly


7. Suggerimenti di marketing per l’eCommerce


L’importanza del marketing per il commercio elettronico non può essere sottovalutata. È un aspetto fondamentale per acquisire nuovi clienti e per fidelizzare la clientela esistente. Nessuna attività di eCommerce è completa senza un’adeguata strategia di marketing. Continua a leggere per scoprire quali strategie di marketing tenere in considerazione per un eCommerce di successo:


  • Ottimizza la SEO del tuo negozio online: uno dei modi migliori per indirizzare il traffico verso il tuo negozio online è quello di ottimizzarlo in modo che risulti più visibile sui motori di ricerca come Google

  • Usa il content marketing: il marketing dei contenuti è estremamente comune nel settore del commercio elettronico. In sostanza, questa strategia consiste nella creazione di contenuti, come i post di un blog, per attirare visitatori sul tuo sito web. Un uso oculato del content marketing, insieme alla SEO, può avere un impatto enorme sul traffico che il tuo negozio riceve

  • Crea annunci su Facebook e Google: le inserzioni di Facebook e gli annunci di Google sono i canali pubblicitari a pagamento più comuni per l’eCommerce. Data l’enorme copertura, queste campagne devono essere configurate in modo estremamente preciso, altrimenti rischi di spendere soldi per raggiungere il pubblico sbagliato

  • Usa l’email marketing: le email di marketing sono uno strumento eccellente per rimanere in contatto con i tuoi clienti, per informarli di nuovi prodotti, saldi o anche solo per fare gli auguri di buone feste. L’email marketing è considerato uno dei metodi con il miglior ROI nell’ambito del marketing per il commercio elettronico



Conclusione: dovresti aprire un eCommerce?


Il commercio elettronico è diventato rapidamente una parte integrante della nostra economia. I consumatori continuano a navigare in rete in numero sempre maggiore e, secondo la stragrande maggioranza delle stime, nei prossimi anni le transazioni tramite eCommerce supereranno quelle tradizionali.


Le nuove attività che vogliono avere successo devono essere attive nel settore del commercio elettronico, e anche i negozi fisici che hanno più successo non potranno resistere a lungo senza un negozio online. In un mondo in cui la maggior parte del commercio avviene online, è fondamentale per qualsiasi azienda avere una forte presenza online e offrire opzioni di eCommerce ai propri clienti.


Ora che sai cos'è l'eCommerce e come funziona sta a te decidere: crea il tuo negozio online con Wix e inizia a vendere online.





Questo articolo ti è stato utile?

bottom of page