Il primo non fungibile token (NFT), ovvero “token non fungibile”, è stato creato da Kevin McCoy nel 2014, ma è esploso tra gli artisti solo nel 2021. Negli ultimi due anni, gli NFT hanno toccato mondi profondamente diversi di artisti e collezionisti: abbiamo visto artisti affermati ed emergenti produrre collezioni ricercate di valore stimato nell’ordine di milioni, grandi brand e celebrità creare NFT e prestigiose istituzioni artistiche come Christies e ArtNet entrare in azione.
Cosa sta alla base di questo boom? Come consulente d’arte e blogger in materia di web design, nell’ultimo anno mi sono fatta spesso questa domanda.
Gli artisti stanno cogliendo l’opportunità di creare NFT e mettersi in gioco. Ma come molti settori che si evolvono in vista dell’imminente rivoluzione delle criptovalute, il clamore suscitato dal movimento NFT si scontra con un crescente scetticismo.
In questo articolo parlerò delle nozioni base sugli NFT, esponendo i vantaggi e i rischi legati all’adozione della tecnologia blockchain. Inoltre, ti spiegherò come creare un NFT di tua proprietà e come inserirlo in un mercato:
1. Cos’è un NFT?
L’arte digitale non è una novità e anche artisti affermati si avvalgono di mezzi digitali, come il pittore David Hockney, che a 84 anni spesso crea opere digitali su iPad. Ma anche se esistono molteplici formati per esporre queste opere digitali, non è possibile stimarne il valore originale.
Nel caso di un’opera d’arte fisica, l’autenticità (e il valore di mercato) si determina attraverso un’attenta osservazione e una conoscenza approfondita, cosa difficile da fare con un semplice file digitale. Per esempio, un file JPEG può essere commissionato e venduto, ma una volta rilasciato dal suo creatore, non esistono elementi distintivi per distinguere l’originale dalla copia. Può essere facilmente scaricato, copiato, incollato e scambiato.
É qui che entrano in scena gli NFT, o non fungibile token, che consentono l’autenticazione e quindi la monetizzazione trasparente dei file digitali. Un NFT è un’unità digitale unica di dati la cui posizione è memorizzata su una blockchain. Come funziona quindi un NFT? In sostanza, quando un’opera d’arte digitale è un NFT, è contrassegnata da un codice che ne autentica la posizione sulla blockchain. Sebbene gli NFT possano assumere qualsiasi forma, oggigiorno sono generalmente associati a file di immagini, audio e video.
Perché gli NFT attraggono artisti e collezionisti?
Poiché la posizione autentica di un NFT è memorizzata sulla blockchain, non è possibile equivocarne il valore o il proprietario. “Non fungibile” significa non intercambiabile, e ogni NFT coniato è autentico e non potrà mai essere duplicato in modo verificabile.
Ovviamente puoi copiare tutti i file che desideri (anche nel caso di un NFT), ma solo una persona può essere proprietaria della posizione dell’NFT. Scaricare un’immagine senza acquistare l’NFT è come acquistare una stampa della Monna Lisa in un museo: magari apprezzi l’imitazione, ma non potrai rivendicarne la proprietà.
Gli NFT permettono di identificare la proprietà di un’opera d’arte digitale originale e di attribuirle un valore percepibile. Questa intersezione tra prova di proprietà e processi computazionali intelligenti ha incoraggiato molti collezionisti a rivolgersi al mercato degli NFT e ha ispirato molti artisti freelance a farne uso, soprattutto in vista dell’imminente arrivo del Web3 decentralizzato.
Ancora non sei in condizioni di creare il tuo NFT? Invia la tua arte a DeviantArt e ricevi avvisi se e quando qualcuno tenta di copiarla coniando un NFT non autorizzato su una blockchain pubblica. Al momento, questa tecnologia basata sull’intelligenza artificiale ha scansionato più di 270 milioni di NFT.
2. Come creare un NFT e venderlo?
Una nuova iniziativa artistica freelance come la creazione di un NFT implica determinate fasi e una solida strategia. Ho testato il processo di creazione e ho riassunto i passaggi preliminari di seguito (anche se il mio NFT non è in vendita, i potenziali acquirenti possono contattarmi via email).
Il consiglio degli esperti: gli NFT sono nuovi e dinamici. Anche se questa fase iniziale può essere vantaggiosa per alcuni, se decidi di creare e vendere i tuoi NFT, dovrai fare le dovute ricerche e seguire i cambiamenti del settore.
1. Configura un wallet digitale
Prima di creare un NFT, bisogna impostare le basi della blockchain, incluso un digital wallet, ovvero un portafoglio digitale, per conservare le criptovalute.
Un wallet digitale è un sistema software che può essere utilizzato per completare le transazioni sul mercato NFT. I wallet digitali memorizzano le valute, gli NFT e le informazioni di pagamento in modo sicuro per effettuare acquisti online in modo rapido e senza preoccupazioni.
Per creare un wallet digitale, è necessario installare un’app dedicata (Coinbase e Metamask sono tra le più popolari per gli NFT).
Dopo aver effettuato l’iscrizione usando il tuo account email, riceverai una frase segreta di recupero. Il software del tuo wallet digitale non potrà aiutarti a recuperare questa frase di dodici parole super sicura, quindi annotala, memorizzala in un’app per la gestione di password sicure, mettila sotto chiave in una cassaforte o simili.
2. Aggiungi criptovalute
I contanti e le carte di credito non servono nel mercato degli NFT. Per acquistare, coniare e vendere NFT si utilizzano invece le criptovalute, una forma di pagamento sicura e decentralizzata basata sulla tecnologia blockchain. La principale criptovaluta scambiata nel mercato degli NFT è Ethereum (ETH), che può essere acquistata direttamente su Metamask.
3. Scegli un mercato
Per sfruttare al meglio gli NFT bisogna scegliere il marketplace giusto per vendere i propri lavori. I marketplace più popolari sono Rarible e OpenSea, ma gli artisti freelance possono utilizzare qualsiasi altra piattaforma disponibile.
Entrambi i marketplace sopra menzionati offrono il cosiddetto lazy minting (conio pigro), un’ottima opzione per i principianti curiosi che permette agli utenti di trasferire la tassa di conio all’acquirente. Se decidi di entrare nel mercato, dovrai pagare una tassa di attivazione unica (tra i 27 e i 360 euro), mentre quando vendi criptovalute, il marketplace probabilmente preleverà una percentuale (di solito ~2,5%).
4. Collega il tuo wallet digitale
Per accedere al marketplace scelto, devi collegare il tuo wallet digitale. Una volta collegato, avrai accesso al pannello di controllo del marketplace, da cui potrai iniziare a scoprire le raccolte NFT e, soprattutto, creare le tue.
5. Carica opere d’arte digitali
La creazione del tuo NFT (non fungibile token), spalancherà le porte dell’arte digitale. Da qui puoi scegliere la valuta blockchain che vuoi usare per coniare il tuo NFT e decidere se creare una copia singola o multipla. Infine, puoi caricare il file selezionato.
6. Offri il tuo NFT sul mercato
Prima di trasformare il file digitale in un NFT vendibile (un processo noto come conio), devi prendere delle decisioni preliminari:
Scegli un prezzo: per offrire il tuo NFT sul mercato, puoi stabilire un prezzo fisso, permettere agli utenti di fare offerte o lanciare un’asta a tempo. Per stabilire il prezzo, bisogna considerare il tasso di conversione tra EUR e ETH
Aggiungi contenuti extra da sbloccare dopo l’acquisto: anche se non è obbligatorio, dopo l’acquisto molti artisti inviano al collezionista un’immagine completa ad alta risoluzione dell’opera d’arte o altro materiale aggiuntivo
Scegli una raccolta: se pensi di aggiungere altri file a questa serie, considera la possibilità di creare una raccolta tutta tua che potrai gestire come desideri; altrimenti, attieniti alla raccolta predefinita del tuo marketplace
7. Seleziona un tipo di conio
È finalmente arrivato il momento di “coniare, ovvero creare e autenticare, il tuo NFT. Per completare il processo di creazione, dovrai pagare una tassa sul gas alla blockchain di Ethereum, oppure optare per il conio pigro.
Se decidi di proseguire, sappi che le tariffe sul gas variano a seconda del mercato. Invece, il sistema di conio pigro salva la tua opera sul marketplace e trasferisce la tariffa sul gas all’acquirente.
8. Aggiungi un nome, una descrizione e una royalty
Nessuna opera d’arte è completa senza un titolo. Aggiungi un nome e una descrizione al tuo NFT, in modo che i collezionisti possano vederlo ufficialmente sul mercato.
Dopo aver coniato il tuo NFT, puoi applicarvi una commissione di royalty continua (fino al 50%). Grazie alla creazione e alla vendita di NFT, ogni transazione viene registrata sulla blockchain e gli artisti non solo possono seguire la cronologia delle vendite, ma anche ricevere un compenso per ogni vendita.
9. Firma e condividi
Una volta definiti i dettagli, il tuo NFT è pronto per entrare sul mercato. Dopo aver caricato il file digitale, approva la transazione con il tuo wallet digitale. A seconda della piattaforma, potrebbe essere prevista una tassa di attivazione.
10. Crea un portfolio per i tuoi NFT
Se da un lato puoi affidarti al naturale interesse suscitato dai marketplace di NFT, dall’altro esistono modi più strategici per attirare l’attenzione e vendere la tua arte online. Un metodo molto diffuso, per esempio, è quello di presentare le tue opere d’arte creando un portfolio d’arte digitale sul tuo sito.
Per saperne di più
Mike Winkleman, noto anche come Beeple, ha inaugurato una nuova era per il mercato dell’arte con la vendita della sua opera NFT Everydays, The First 5,000 Days al prezzo di 69 milioni di dollari su Christies. Beeple si serve delle funzionalità di design di Wix per offrire un’esperienza di visualizzazione di alta qualità del suo portfolio online, che comprende un’impressionante gamma di opere. Sebbene i visitatori non possano acquistare NFT direttamente dal suo sito, Beeple ha inserito il link al suo marketplace nel menu per portare agevolmente i visitatori interessati alla sua raccolta di NFT.
3. Gli NFT meritano davvero tutta questa attenzione?
È evidente che la natura accessibile degli NFT ha colmato una lacuna nel mondo creativo. Promuovendo un mercato semplice, sicuro e decentralizzato per la vendita di oggetti digitali unici da collezione, gli artisti potrebbero scoprire che il futuro degli NFT offre un’opportunità per far fruttare il loro talento in nuovi modi.
Diamo uno sguardo ad alcuni pro e contro di questo fenomeno unico:
Pro
Gli NFT presentano un crescente valore di mercato
Oltre il fatto che nel 2021 il termine NFT è stato nominato “parola dell’anno”, il mercato degli NFT è esploso, passando da un valore di 100 milioni di dollari nel 2020 a oltre 40 miliardi di dollari nel 2021. Alcune delle vendite individuali di NFT più elevate hanno superato i 30 milioni di dollari.
Anche se queste cifre sembrano promettenti, è impossibile prevedere gli effetti che la domanda futura avrà su questo mercato ancora acerbo. Tuttavia, al momento siamo in presenza di un forte slancio e persino le piattaforme social come Instagram hanno deciso di introdurre gli NFT per i propri utenti, seppur con alcune limitazioni.
Gli artisti sono ispirati da una maggiore creatività e collaborazione
Il forte slancio all’innovazione è alla base del grande interesse per gli NFT. I creatori spaziano da gamer, artisti, celebrità, grandi brand e non solo, tutti con approcci innovativi al mezzo digitale.
Artisti e talenti creativi possono cogliere questa opportunità per realizzare opere su un’infinità di argomenti e formati. La diversità che emerge dal mercato NFT ha un potenziale unico che spazia da foto e illustrazioni uniche a GIF e Tweets (dai uno sguardo a questo esempio di Cent, che ha venduto un Tweet per 3 milioni di dollari nel 2021).
A fronte della collaborazione di molti grandi brand con i designer, è possibile che anche i brand più piccoli seguano questo esempio. Ciò inoltre apre le porte a designer grafici, illustratori e artisti digitali in cerca di opportunità per la creazione di risorse di branding personalizzate che saranno poi coniate in NFT originali.
Il mercato NFT aiuta a raggiungere un nuovo pubblico
Nei mercati artistici fisici e digitali, lo sviluppo di una rete professionale è una parte inestimabile del mestiere. Dai critici, ai galleristi, ai collezionisti, fino al pubblico che ti segue, ci vorrà un po’ per accumulare un seguito di appassionati d’arte che sostengono il tuo lavoro. Questo aspetto è altrettanto importante delle vendite, soprattutto all’inizio della tua carriera.
Inserire i tuoi NFT in un marketplace potrebbe attirare l’interesse di collezionisti che altrimenti non avrebbero accesso alle tue opere. Anche se non vendi, aggiungi raccolte di NFT al tuo portfolio e ai tuoi account social per mostrare al pubblico che sei al passo con le attuali tendenze artistiche.
Contro
La maggior parte delle piattaforme prevede tasse sul gas variabili
Dal conio alla vendita, ogni transazione su una blockchain come Ethereum prevede tasse sul gas che oscillano drasticamente, cosa che potrebbe sorprendere molti artisti convinti di poter entrare nel mercato senza alcun costo. Sebbene molte piattaforme permettano di trasferire le commissioni all’acquirente, bisogna conoscerle.
Il mercato NFT non è statico
Nonostante le voci in circolazione, non aspettarti che i collezionisti si precipiteranno a investire sui tuoi NFT. Anche se i dati del mercato sono impressionanti, si tratta di un mercato ancora volatile e immaturo. Per questo motivo è difficile fare affidamento sul commercio di NFT per ottenere profitti e molti collezionisti sono sempre più diffidenti nei confronti dei propri investimenti.
Polemiche sull’impatto ambientale
La maggior parte dei mercati NFT si basa sulla blockchain di Ethereum, che lascia un’impronta di carbonio notevole sull’ambiente. Ciò nonostante, sono molte le piattaforme e gli artisti che si battono a favore di NFT “puliti”. La speranza è che queste preoccupazioni vengano affrontate e risolte, specialmente in vista del dibattito sull’evoluzione di Internet nell’era del Web3 e del metaverso. Scopri cos’è il metaverso e come funziona.
4. 5 esempi di NFT sul mercato
Abbiamo analizzato il mercato NFT per illustrarti alcuni esempi di NFT. Dai uno sguardo alle opere d’arte e alle transazioni più popolari dell’anno scorso.
1. Ponderware, Mooncat # 21, 2017
I MoonCats rappresentano le prime opere d’arte NFT create sulla blockchain di Ethereum e sono state lanciate nel 2017, prima della nascita del termine “NFT”. Quest’opera in particolare è uno dei primi MoonCats mai coniati. Nel 2021 la raccolta MoonCats ha raggiunto 25440 opere coniate e un valore storico e di mercato notevole per i collezionisti.
2. Rewind Collective, Double Exposure - Frida # 1, 2021
Un altro NFT venduto alla prima asta NFT di ArtNet nel 2021, Double Exposure - Frida #1, riflette sui conflitti di identità dell’artista Frida Kahlo giocando con il concetto fotografico di “doppia esposizione” e include una componente fisica. I creatori di Rewind Collective sono un gruppo di artisti e curatori con la missione di valorizzare le donne e le minoranze artistiche nel mondo dell’arte digitale.
3. Pak, Mass Banner, raccolta Merge, 2021
Merge di Pak è stato l’NFT più caro venduto nel 2021. Per l’importo totale di 91,8 milioni di dollari, Pak ha distribuito 266445 unità di questo NFT, acquistate da 28000 acquirenti sulla piattaforma Nifty Gateway.
4. Finestrares (Jason Rosenstein), Salvadore Pepe - Series 13- Rarepepe, 2017
La raccolta Rare Pepe di Rosenstein è composta da 20 opere di valore compreso tra i 20 e i 40 milioni di dollari. Salvador Pepe-Series 13, un omaggio all’arte surrealista, faceva parte della prima asta ufficiale NFT di Art Net, Art NFT: The Beginnings, nel 2021. È stato anche il primo NFT ad essere esibito in un museo d’arte moderna.
5. Beeple, Everydays, The First 5,000 Days, 2007-2021
L’NFT che ha rivoluzionato tutto, Everydays, The First 5,000 Days di Beeple è stato il primo NFT venduto da una famosa casa d’aste. Beeple, alias Mike Winkelman, ha realizzato l’esclusivo collage digitale usando 5000 immagini da lui create e postate, giorno dopo giorno, a partire dal 2007.