Vi siete mai chiesti cosa sia il metaverso?
Probabilmente avete già sentito questo termine, ma potreste non sapere ancora cosa significhi esattamente. Dal gioco all'intrattenimento, il metaverso sta emergendo come una piattaforma dinamica con potenziali applicazioni in molteplici settori. In particolare, il metaverso è sulla bocca di tutti a partire da ottobre 2022, quando Mark Zuckerberg ha ribattezzato Facebook in Meta, lanciando il gigante dei social media nella corsa per conquistare il metaverso.
Le previsioni sul futuro e le conseguenze del metaverso sono molte, ma cos’è il metaverso e come funziona? In questo post cercheremo di capire cosa sia il metaverso, perchè è importante e le sue implicazioni per le nostre vite virtuali. Che siate utenti occasionali di Internet, appassionati di tecnologia, content creator o che abbiate appena creato il vostro primo sito web, questo articolo vi aiuterà a capire come funziona il metaverso e come potrebbe cambiare il nostro modo di interagire e vivere online.
Cos’è il metaverso?
Quello di metaverso è un concetto complesso e, per ora, ancora vago e in via di creazione. Il termine non si riferisce ancora a una tecnologia specifica, ma, piuttosto, a un modo diverso di interagire con varie tecnologie in via di sviluppo.
Per molti, il metaverso è un insieme di mondi virtuali in 3D collegati fra loro. Questi mondi funzionano come un cyber spazio immersivo, che gli utenti sperimentano utilizzando visori per la realtà virtuale (VR o Virtual Reality) o tecnologie per la realtà aumentata (AR o Augmented Reality).
Storia del metaverso
Il termine “metaverso” è stato coniato dallo scrittore Neal Stephenson nel suo romanzo di fantascienza del 1992 Snow Crash. L’autore combina le parole “meta” e “universo”, immaginando un mondo virtuale immersivo che esiste parallelamente al mondo reale.
Trattandosi di un qualcosa che ancora non esiste, il concetto di metaverso è dunque in continua evoluzione.
“La definizione di metaverso continua a cambiare per varie ragioni. In primis perché ancora non esiste, quindi ognuno può darne la propria interpretazione personale”, afferma Benjamin Bertram Goldman, produttore esecutivo di Ethic e consulente per il metaverso presso diverse aziende. Goldman ritiene inoltre che, più il metaverso diventerà qualcosa di concreto e comprensibile, più persone proveranno a capitalizzare questa opportunità inserendo i propri progetti, attività o prodotti sotto l’ombrello del “metaverso.”
È per questo motivo che molti giganti del mondo della tecnologia cercano di sfruttare l’idea di “metaverso”. Goldman descrive questa tendenza come “non così diversa da altre corse all’oro”.
I videogiochi offrono un’ottima panoramica dell’evoluzione del metaverso. Originariamente erano giochi che si svolgevano su uno schermo con l’obiettivo di battere il nemico principale o salvare la principessa. Oggi, i videogiochi più popolari sono diventati piattaforme social in cui milioni di gamer si incontrano per giocare, interagire con gli amici ed esprimersi.
“Ora immagina che questa tendenza continui per altri 20, 30 o 50 anni: come si evolveranno i videogiochi? A tempo debito, questi ‘giochi’ evoluti ingloberanno molte situazioni o esperienze che oggi sono offerte da ‘internet’”, afferma Goldman. “Con l’aumento dei casi d’uso, aumenterà anche il numero di gamer. Con l’espansione della community di gamer, cresceranno anche le loro opportunità di guadagnare uno stipendio con i servizi che forniscono o gli oggetti che vendono all’interno del videogioco, contribuendo così alla crescita di un’economia virtuale e del metaverso stesso.”
Il metaverso Facebook
Facebook ha iniziato a porre le basi per il proprio metaverso nel 2019, con il lancio di un mondo social virtuale chiamato Facebook Horizon. Facebook ha poi unito le sue varie app e tecnologie e si è ribattezzato Meta Platforms (o “Meta”) e il CEO Mark Zuckerberg ha annunciato che l’azienda si sarebbe dedicata allo sviluppo di un metaverso.
È così che, in una lettera scritta nel 2021, Zuckerberg ha descritto la sua visione per il futuro: “Nel metaverso Facebook, si potrà fare quasi tutto l’immaginabile: vedersi con gli amici e la famiglia, lavorare, imparare, giocare, fare acquisti, creare, ma anche fare esperienze completamente nuove e non compatibili con il modo in cui oggi pensiamo a computer o cellulari”.
Zuckerberg ha dichiarato a maggio ai propri azionisti che le ambizioni dell’azienda nel campo del metaverso comporteranno un costo “significativo” nei prossimi tre-cinque anni e che alcuni prodotti non saranno pronti prima di 15 anni. Il CEO Zukerberg prevede, inoltre, che le opportunità per la vendita di beni e servizi virtuali sul metaverso produrranno enormi guadagni.
Altre aziende che investono nel metaverso
Oltre a Meta, diverse altre aziende stanno sviluppando piattaforme sul metaverso proprie e innovazioni nel campo dell’esperienza virtuale e del metaverso. Eccone alcune:
Epic Games
Società madre del popolarissimo Fortnite, Epic Games possiede molti altri giochi di esperienza virtuale. Grazie a un investimento di due miliardi di dollari da parte di Sony e KIRKBI, annunciato all’inizio del 2022, continuerà a sviluppare il suo metaverso.
Microsoft
Il principale contributo di Microsoft al metaverso è rappresentato dalla sua piattaforma Teams, che offre una solida base “per creare un ponte tra il mondo digitale e quello fisico”.
Apple
Apple potrebbe influenzare il metaverso grazie alla sua presenza sul mercato dei dispositivi indossabili. Anche se questo gigante della tecnologia non ha ancora annunciato un lancio ufficiale, molti attendono con ansia un potenziale visore VR/AR della Apple.
Come accedere al metaverso
Esistono molte piattaforme per accedere al metaverso e ognuna di esse offre esperienze immersive e servizi caratteristici. Alcune si concentrano sul gaming, mentre altre danno la priorità alle criptovalute. Di seguito sono riportate alcune della principali piattaforme per accedere metaverso:
Fortnite
Fortnite è un gioco di sopravvivenza in cui 100 giocatori si ritrovano su un’isola a combattere tra loro finché non ne rimane solo uno. Epic Games ha lanciato questo videogioco nel 2017 e da allora è diventato il gioco più popolare al mondo. Nel 2022 ha registrato oltre 80,4 milioni di utenti attivi al mese e fino a 4 milioni di giocatori in contemporanea al giorno.
Gli utenti si collegano a questa enorme piattaforma di metaverso non solo per giocare, ma anche per socializzare, spendere denaro per acquistare personaggi e balli unici, e per partecipare a eventi di intrattenimento; come il concerto di Ariana Grande nell’estate 2021.
Roblox
Roblox è una piattaforma per accedere al metaverso fatta per partecipare a giochi sviluppati dagli utenti stessi. Tra quelli più popolari ci sono il gioco di simulazione di animali domestici Adopt Me! e il gioco di ruolo ambientato in città e campagna Brookhaven. Secondo Roblox, nel 2021 questo è stato il gioco più popolare in tutte le fasce d’età, fra i 13 e i 17 e sopra i 17 anni.
Gli utenti possono organizzare i propri eventi Roblox nel “Party Place”. Persino la casa di moda Gucci ha uno spazio ufficiale chiamato Gucci Town, in cui gli utenti possono accedere a un’arena di sfide ispirate al brand e persino acquistare oggetti virtuali.
Decentraland
Decentraland è una piattaforma di gaming digitale che imita la realtà in un formato tridimensionale. Questa piattaforma di realtà virtuale 3-D, è gestita dagli utenti, si basa su Ethereum, una piattaforma di software a livello globale basata sulla blockchain, ed è una combinazione di realtà virtuale, realtà aumentata e Internet. Consente agli utenti di far parte di un'esperienza digitale condivisa in cui giocano, si scambiano oggetti da collezione, acquistano e vendono immobili digitali o dispositivi indossabili per avatar, socializzano e interagiscono tra loro.
Altre importanti piattaforme di metaverso sono: il gioco basato su blockchain SANDBOX, l’hub calcistico Sorare e il mondo virtuale di esplorazione spaziale HyperVerse.
AR, VR e metaverso
I visori AR e VR sono fondamentali per l’espansione del metaverso e permetteranno agli utenti di accedere alle esperienze immersive delle piattaforme di metaverso.
La tecnologia VR, per esempio, consente di vivere esperienze sensoriali durante la navigazione in un metaverso, come ascoltare la sigla distintiva di un brand o provare sensazioni tattili toccando un oggetto virtuale. Mentre, l’AR prenderà elementi dal mondo virtuale del metaverso, introducendoli nel mondo reale.
“Aziende come Snap e Niantic stanno facendo cose incredibili con l’AR, mentre Meta sta mettendo a punto un hardware VR estremamente interessante”, dice Goldman. “Anche se VR e AR non sono il ‘metaverso’, entrambe giocheranno probabilmente un ruolo importante per accedervi”.
Metaverso e criptovalute
È logico che le criptovalute svolgano un ruolo importante nella rete virtuale del metaverso. Le criptovalute e gli NFT potrebbero costituire la base economica per il funzionamento di un metaverso interconnesso.
“Per consentire il possesso duraturo e multipiattaforma di proprietà, beni e identità virtuali, abbiamo bisogno di una nuova infrastruttura economica e tecnologica che un giorno potrebbe essere offerta dalle criptovalute”, dice Goldman. “I casi d’uso più interessanti riguardano prodotti in fase di sviluppo che renderebbero il possesso di NFT importante nell’ambito del gaming. Immagina un videogioco che ti permette di collegare il tuo wallet e pagare per sbloccare oggetti o esperienze personalizzate.”
Il consulente del metaverso aggiunge che i brand potrebbero creare un NFT come il Proof of Attendance Protocol (POAP) e distribuirlo come valuta. Per esempio, se hai partecipato al concerto di Ariana Grande su Fortnite, il tuo POAP potrebbe aiutarti ad accedere a ricompense future. “In pratica, se in futuro gli utenti lavoreranno nel metaverso, il POAP potrebbe dimostrare che il gamer è andato al lavoro”.
Stato attuale del metaverso
Anche se è già possibile assistere a concerti virtuali e personalizzare l’aspetto del proprio avatar o imparare come creare un sito web con questi elementi, il metaverso è ancora agli albori.
Di recente, ci sono stati piccoli progressi che hanno avvicinato i consumatori al metaverso. Per esempio, sono state lanciate sul mercato visori VR a prezzi accessibili, un passo importante per rendere il metaverso più accessibile a tutti. Inoltre, gli strumenti di sviluppo software per la realtà virtuale, facili da usare per i creatori di contenuti, hanno reso più facile la costruzione e l’espansione di questi mondi.
“Le tempistiche sono molto importanti per il metaverso. Si tratta di una tecnologia che cambierà il mondo, proprio come internet, e non vedremo la sua vera forma o non ne capiremo le implicazioni prima di decenni o addirittura secoli”, afferma Goldman. “Ma ciò non dovrebbe impedirci di discutere già da ora le sue potenziali implicazioni.”
Futuro del metaverso
Il futuro del metaverso riserva molte incognite; dalla velocità di sviluppo delle tecnologie alle piattaforme di metaverso più importanti. Tuttavia, secondo Goldman, questa è un’opportunità per creare un mondo più giusto e migliore di quello in cui viviamo.
“Nel metaverso sperimenteremo modelli economici e sociali completamente nuovi che sarebbero quasi impossibili da implementare nel mondo reale”, afferma. “Ma trasformare questa visione in realtà richiederà molto lavoro e attivismo, perché ci saranno sicuramente grandi interessi economici in campo per sfruttare il metaverso, ottenendo potere e profitto, senza tener conto del suo potenziale per il bene sociale”.
Controversie e problemi del metaverso
Oltre a suscitare molte aspettative, il metaverso suscita anche varie controversie e preoccupazioni.
Sicurezza
La prima preoccupazione è legata alla sicurezza degli utenti. Se da un lato internet e i social media sono stati strumenti incredibili per mettere in contatto le persone e dare loro l’accesso alle informazioni, dall’altro molti studi hanno dimostrato che esiste un potenziale per diverse forme di dipendenza. Questo problema potrebbe risultare ancora più importante, considerando la natura immersiva di un esperienza nel metaverso. Inoltre, si deve anche tenere conto dei problemi di sicurezza relativi ad abusi e molestie.
“Gli eventi che si verificano in un mondo virtuale come il metaverso, o anche le attuali piattaforme di gaming, sono estremamente realistici e danno al gamer la sensazione che stiano accadendo realmente. Questo effetto è documentato da anni e anni di ricerca scientifica sui mondi virtuali”, afferma Goldman. “Se da un lato l’immersività rende la socializzazione in un mondo virtuale molto più interessante rispetto al semplice scambio di messaggi online, dall’altro rende gli effetti di abusi, molestie e intimidazioni molto più accentuati. Gli utenti hanno l’impressione che questi eventi stiano accadendo davvero”.
Privacy
Un’altra preoccupazione riguarda la privacy degli utenti. Dato che i dispositivi di realtà virtuale e aumentata sono indossabili, le aziende produttrici di hardware probabilmente raccoglieranno dati biometrici degli utenti, aprendo così la porta all’utilizzo di dati biometrici raccolti nel metaverso per fini commerciali.
Il Dott. David Reid, professore di IA e spatial computing presso l’Università di Liverpool Hope, ha affermato in un’intervista: “Se si pensa alla quantità di dati personali che un’azienda è attualmente in grado di raccogliere sul web e a quelli che potrebbe raccogliere con il metaverso, non c'è paragone.”
Anche se ad alcuni può sembrare ancora fantascienza, il metaverso sta diventando sempre più reale e, volendo, è possibile accedere a una sua versione proprio ora. Sia che siate alla ricerca di opportunità commerciali o che vogliate semplicemente esplorare questo nuovo universo, abbiamo presentato nel nostro articolo che cos'è il metaverso, come funziona e alcune delle principali piattaforme sul metaverso tra cui scegliere.
Valutate bene i pro e i contro,e, chissà, forse un giorno vi ritroverete anche voi nel metaverso!