top of page

Copiato

Come creare una mailing list: la guida completa


Sito web di abbigliamento con pop up per creare una mailing list

Che si tratti di un blog, di un sito di e-commerce o di un portfolio, l’email marketing è uno degli strumenti chiave per farsi conoscere. Ci sono molte occasioni che ti permetteranno di iniziare a raccogliere email e creare una mailing list per la tua azienda. Questo articolo illustra come creare una mailing list in diversi modi per rendere più efficaci tutte le tue prossime campagne di email marketing.



Come creare una mailing list




1. Utilizza degli incentivi


Offrendo agli utenti del tuo sito qualcosa di interessante e utile come, per esempio, guide, ebook scaricabili, coupon o template gratuiti, puoi guadagnare rapidamente la loro fiducia e convincerli a lasciarti il loro indirizzo email.


Quando crei contenuti per attirare nuovi contatti e potenziali clienti, è essenziale trovare i temi giusti che invitino gli utenti a iscriversi. Quindi, dopo aver capito a chi vuoi rivolgerti, passa alla fase successiva, creando una serie di idee basate sul tipo di contatti che vuoi ottenere per la tua mailing list. Alcuni dei contenuti migliori che incentivano gli utenti a iscriversi sono:

  • Documenti informativi: come ebook e guide che forniscono informazioni preziose su un argomento relativo al tuo business o al tuo settore. In particolare, la creazione di ebook è uno dei modi migliori per generare lead online, rafforzando e aumentando la riconoscibilità del tuo brand tra i potenziali clienti. Se decidi di realizzare un ebook o un documento informativo per aumentare i tuoi lead, assicurati che i contenuti rispecchino gli obiettivi di marketing prefissati: pensa al messaggio che vuoi trasmettere ai tuoi lettori e come vuoi rappresentare il tuo brand. Creare una landing page per l’ebook, o per qualsiasi altro contenuto scaricabile, aggiungendo una singola call-to-action mirata, come "Scarica il tuo ebook" o "Scarica ora", è un’ottima idea per spingere gli utenti ad agire

  • Coupon o buoni sconto: se hai un negozio online, creare coupon o buoni sconto è un modo rapido per generare lead per la propria attività. I coupon permettono di coinvolgere i clienti già interessati ai tuoi prodotti o servizi, incentivando le iscrizioni sul tuo sito web. Ti basterà creare un semplice modulo che i visitatori compileranno con i loro dati. Una volta ultimata l’iscrizione, gli utenti riceveranno un codice sconto e potrai aggiungerli alla tua lista di indirizzi email.

  • Prove gratuite di prodotti: sapere chi visita il tuo sito può aiutarti a progettare una campagna di prova gratuita che invogli le persone a iscriversi e comunicarti il loro indirizzo email. In seguito, invia un'email di benvenuto personalizzata: ti aiuterà ad aumentare le conversioni degli utenti che hanno usufruito della prova gratuita



2. Aggiungi una finestra pop up


Puoi anche creare la tua mailing list, abbinando dei contenuti efficaci all’uso di finestre pop-up, convertendo i contatti in clienti fedeli. Le finestre pop-up ti permettono di mettere in evidenza informazioni importanti, migliorando l'esperienza dell'utente durante la navigazione sul tuo sito web. In poche parole, sono un ottimo modo per catturare l'attenzione, sia su una landing page, che su una home page o un blog.


Detto questo, c'è anche chi preferisce navigare su un sito e farsi un’idea di cosa si tratta, prima di fornire le proprie informazioni. Aggiungendo una finestra pop-up con modulo anche su altre pagine con contenuti rilevanti, non perderai questi “visitatori erranti”. In genere, è più probabile che utenti nuovi siano più interessati a contenuti educativi o informativi sull’attività, mentre utenti già esistenti sono più portati a visitare direttamente le pagine con i prodotti.


Ecco qui sotto qualche esempio di finestra pop-up efficace e dal design accattivante:

  • Finestra pop-up promozionale: offri ai visitatori del tuo sito un coupon, un ebook, una prova gratuita o qualsiasi altro tipo di incentivo al momento dell'iscrizione. Le finestre pop-up che offrono contenuti promozionali sono le più comuni per i negozi online. Consentono ai clienti di ottenere subito uno sconto o un coupon in cambio di un indirizzo email, in un momento cruciale per loro come per te: quello dell’acquisto

  • Finestra pop-up di iscrizione alla newsletter: le newsletter via email offrono un grande vantaggio, perché aiutano a comunicare frequentemente con clienti e potenziali tali, che hanno già mostrato interesse nei confronti della tua azienda. Inoltre, permettono di distribuire informazioni in modo rapido e di rafforzare il legame con potenziali clienti, facendoli avanzare nel funnel di vendita


Prima di poter creare una newsletter è, però, necessario ottenere una lista di indirizzi email degli utenti, facendoli iscrivere. Aggiungere una finestra pop-up, con un design semplice ed efficace, al tuo sito web catturerà l’attenzione dei visitatori e, spingendoli a iscriversi alla tua mailing list, trasformerà automaticamente in "abbonati" nei tuoi contatti. Non dimenticare di inserire al momento dell'iscrizione un link alla tua informativa sulla privacy per informare chi si iscrive su come tratterai i loro dati. Infine, dai un'occhiata a questi esempi di newsletter, suddivisi per categorie, e trova il modello migliore per il tuo tipo di business.



Esempio di pop up e email per creare mailing list


3. Crea contenuti coinvolgenti


Creare contenuti di qualità che abbiano la possibilità di diventare virali o di essere condivisi porterà più visitatori sul tuo sito. Con contenuti interessanti, farai vedere ai visitatori del sito il valore aggiunto dei tuoi prodotti o servizi, spiegando perché migliorerebbero la loro vita.

Per quanto riguarda i contenuti della finestra pop-up, o della pagina dove raccogli le email, devono lasciare il segno. Pensa quindi a scrivere un testo accattivante, che fornisca soluzioni ai problemi dei visitatori e che li ispiri.



Gestione delle mailing list


Nel corso del tempo, potresti aver raccolto una lunga lista di indirizzi email. Potrebbe trattarsi di persone che hanno acquistato un tuo prodotto o servizio in passato, e che ora non sono più attive o interessate a ricevere i tuoi messaggi. Se invii loro delle email, potresti finire per essere etichettato come spammer, ossia una persona o un’azienda che invia messaggi indesiderati. Questo, oltre a essere di per sé un problema, è anche uno spreco delle tue risorse di marketing.


Per questo motivo, è necessario stabilire delle regole base per evitare di inviare messaggi spam. Mentre alcuni utenti iscritti alla tua mailing list potrebbero rimanerti fedeli per anni, molti altri non lo faranno. Questo può accadere per molte ragioni: il tuo prodotto potrebbe essere diventato irrilevante per loro o semplicemente non sono più interessati a ricevere i tuoi messaggi e le tue offerte. È importante, quindi, riconoscere questi utenti ed evitare di contattarli inutilmente.



Come evitare di fare spam

  • Per prima cosa, analizza i risultati dell’ultimo invio di email che hai fatto. Qual è stata la sua diffusione? E la percentuale di apertura? Tenendo in considerazione questi e altri parametri, potrai decidere dei criteri che definiscano quando è improbabile che determinati utenti continuino a essere interessati alle tue email, separandoli da quelli effettivamente interessati a ricevere i tuoi messaggi

  • In secondo luogo, identifica quali utenti sono responsabili per la maggior parte delle tue vendite. Potresti considerare gli utenti dal punto di vista delle vendite, delle installazioni di prodotti, ecc. In questo modo eviterai di inviare email indesiderate a utenti che difficilmente acquisteranno il tuo prodotto. Questi indicatori sono importanti perché ti aiutano a non inviare messaggi indesiderati ai clienti e a mantenere alta la reputazione del tuo indirizzo IP, che verrà identificato come legittimo, evitando così di essere etichettato come mittente spam e bloccato.



esempio di mailing list con email di promemoria carrelli abbandonati


Come ottimizzare la tua mailing list


A questo punto, avrai creato una mailing list che, idealmente, include solo utenti interessati ai tuoi messaggi. Ci sono tre punti principali da considerare per passare alla fase successiva: l'ottimizzazione della mailing list attraverso test A/B, la segmentazione delle email e la personalizzazione.



Test A/B


Man mano che la tua attività cresce e l'identità del tuo brand cambia, dovrai trovare un modo per ottimizzare il tuo potenziale commerciale e le tue campagne di email marketing senza danneggiare le risorse esistenti. Ci sono diversi modi per farlo, uno di questi consiste nel fare test A/B di diverso tipo:


  • Test A/B dal punto di vista dell'utente: l’obiettivo di questo test è capire quali informazioni sono più rilevanti per quali utenti. Con i test A/B puoi testare, per esempio, due messaggi diversi, magari entrambi rilevanti, chiedendo ai tuoi utenti quale messaggio funzioni meglio per loro. Il risultato sarà un’esperienza utente migliore, perché invierai solo le informazioni più rilevanti per ciascun utente

  • Test A/B dal punto di vista commerciale: questo tipo di test, permette di ottimizzare il funnel di marketing, portando a un’interazione migliore fra utenti e prodotti. Per esempio, potresti creare un test che metta in evidenza un prodotto esistente che al momento non sta riscuotendo successo. In questo modo attirerai l'attenzione su di esso e, in base alle interazioni degli utenti, potrai programmare una serie di azioni come invio di messaggi email o pop-up sul tuo sito. Questo tipo di test, inoltre, aiuterà a capire come migliorare i tuoi indicatori chiave di performance e a individuare dove investire le tue risorse



Segmentazione delle email


La segmentazione delle email può essere basata su molti fattori e dipende dal tipo di business con cui si ha a che fare. È possibile effettuare la segmentazione in base a qualsiasi informazione rilevante raccolta sugli utenti, come età, sesso, posizione geografica e interesse per il prodotto. È più probabile che gli utenti interagiscano con email personalizzate rispetto ai messaggi generici. I vantaggi della segmentazione sono:


  • Rendere le email di marketing più rilevanti

  • Migliorare le prestazioni delle email, come il tasso di apertura, il numero di clic e ridurre l’abbandono delle email



Esempio di segmentazione di una lista email


Personalizzazione delle email


Personalizzare le email significa incorporare informazioni personali all'interno delle email che invii. Può trattarsi di informazioni come il nome, il sesso e la località del lettore, ma anche di informazioni utili per l’utente, come promemoria del ciclo di fatturazione, prodotti acquistati di recente, visitatori del sito, statistiche, articoli preferiti, volume dei pagamenti, vendite mensili e altro ancora.


Personalizzando le email, darai agli utenti la sensazione che il messaggio ricevuto sia fatto su misura per loro. Un grande vantaggio per entrambe le parti perché:


  • Gli utenti riceveranno un'email meno generica da parte tua. Un messaggio su misura significa che ti preoccupi per loro, quindi l'utente sarà più propenso a interagire con le tue email

  • L’attività degli utenti aumenterà. Per esempio, dei prodotti consigliati nella mail potrebbero incoraggiare l'utente ad acquistare di più


Di solito, personalizzare i messaggi porta a maggiori profitti e ha un enorme potenziale per aumentare non solo il ROI (ritorno sull’investimento), ma anche il coinvolgimento e la fedeltà dei clienti.


Per esempio, Wix ha analizzato l'efficacia della presenza del nome del destinatario nell'oggetto e nel sottotitolo di un'email. Il nostro pubblico di riferimento è stato diviso in due gruppi: la versione A, senza personalizzazione, e la versione B, con personalizzazione. I risultati sono stati molto chiari. Il tasso di apertura della versione B, quella personalizzata, era significativamente più alto, quasi il 10% in più della versione A, quella generica.


Inoltre, analizzando se i destinatari erano più propensi ad aggiungere nuove funzionalità al loro sito web quando suggerito in un'email personalizzata, abbiamo visto che la versione B (personalizzata) ha portato a un tasso più alto di download di funzionalità rispetto alla versione A (generica).


Dopo aver letto i nostri consigli su come creare una mailing list efficace, analizza il tuo pubblico e inizia a creare la tua!

Questo articolo ti è stato utile?

bottom of page