Quest'anno il Mese del Pride celebra i 51 anni dalla prima marcia del Pride che si è tenuta a New York nel 1970, segnando un momento cruciale nel Movimento di Liberazione Gay: le manifestazioni di Stonewall. Questo è il momento in cui, ogni anno, le comunità LGBTQ+ celebrano chi sono e sostengono il loro desiderio di essere liberi da persecuzioni e discriminazioni.
Noi di Wix, crediamo che l'inclusività sul web sia una parte essenziale del design di ogni sito - non solo durante il mese del Pride, ma ogni giorno.
Creando un sito web che sia inclusivo, puoi rendere l'esperienza di navigazione più accogliente per diverse comunità. Se non sai da dove iniziare, ecco alcuni consigli su come creare un sito inclusivo che abbracci la diversità della comunità LGBTQ+, migliorando, allo stesso tempo, la tua presenza online.
Nota da Wix Rainbow: perché è importante progettare un sito web LGBTQ+ friendly?
Un sito web LGBTQ+ friendly, che promuova l'inclusività, è un sito progettato per creare un'esperienza autentica e inclusiva per i membri di questa comunità.
Prima di passare ai dettagli su come rendere il tuo sito LGBTQ+ friendly per il mese del Pride (e per il resto dell'anno), abbiamo fatto una chiacchierata con Alejandro de la Torre, di Wix Rainbow USA, per capire meglio perché è importante creare un sito inclusivo. (Wix Rainbow è un'iniziativa interna a Wix e spontanea che permette, ispira, sostiene e incoraggia i nostri dipendenti a promuovere l'inclusività e a difendere e sostenere le loro comunità LGBTQ+ locali).
Creare un'esperienza utente inclusiva per i visitatori LGBTQ+
Alla domanda sul perché un'azienda o un individuo dovrebbe fare attenzione a rendere il proprio sito web inclusivo per i visitatori LGBTQ+, de la Torre dice che molte persone non riconoscono che ci sono pregiudizi inconsci nel design e nel linguaggio. "La comunità LGBTQ+ sperimenta costantemente nelle conversazioni quotidiane o quando si trova online delle microaggressioni che non dovrebbero far parte del linguaggio a prescindere da chi legge".
Rendere il tuo sito inclusivo inizia dall'esperienza dei tuoi utenti. Quando si impara a progettare un sito web, per prima cosa si prendono in considerazione gli elementi visivi che rendono il sito bello, e gli elementi funzionali che garantiscono un'esperienza di navigazione positiva per gli utenti. Ma ci sono alcune proprietà del web design che vanno oltre la forma e la funzione; anche le immagini, il linguaggio e i dati che usi possono avere un impatto emotivo sui visitatori del tuo sito.
Per le aziende online, il coinvolgimento emotivo con i contenuti digitali di un brand è un potente strumento di marketing che alimenta la fedeltà dei clienti. Quando si tratta di includere la comunità LGBTQ+, i proprietari di siti web dovrebbero essere consapevoli di come i loro contenuti potrebbero far sentire alcuni gruppi esclusi o addirittura discriminati.
"Una piattaforma online, in generale, dovrebbe mirare all'inclusività di tutti e tutte", dice de la Torre. Dovremmo smettere di dare l'inclusività per scontata, preoccuparci meno di ciò che la nostra società pensa sia giusto o sbagliato e concentrarci invece sulla creazione di un mondo migliore e più bello."
Un sito LGBTQ+ friendly fa anche bene alla tua attività
Rendere il tuo sito web inclusivo per la comunità LGBTQ+ è una mossa intelligente anche per i tuoi affari, sottolinea de la Torre. "L'inclusività dovrebbe riguardare ogni aspetto. Le aziende che prestano attenzione a questo, non solo saranno inclusive e celebreranno la diversità, ma sperimenteranno anche una crescita del loro business", dice.
Gestire un business e un sito web inclusivi aiuterà a ritagliare uno spazio per il tuo brand all'interno del mondo LGBTQ+. Soprattutto, fornire uno spazio sicuro per i clienti LGBTQ+ in cui possano navigare, fare acquisti e interagire online migliorerà l'immagine del tuo brand e promuoverà un senso di lealtà.
Consigli di design per un sito web LGBTQ+ friendly
Se stai creando un sito web per un'azienda, un blog o un portfolio online, uno dei tuoi obiettivi dovrebbe essere quello di progettare un sito per la vasta gamma di persone che interagiranno con esso, compresa la comunità LGBTQ+. Piccoli passi possono portare a grandi cambiamenti. Ecco quindi sette modi per rendere il tuo sito web più inclusivo.
Come creare un sito web LGBTQ+ friendly
Utilizza immagini diverse di persone LGBTQ+
Incorpora termini neutri nei testi del tuo sito
Implementa pratiche di sicurezza per la comunità LGBTQ+
Ottimizza il tuo sito per le ricerche LGBTQ+
Proteggi gli utenti LGBTQ+ dalle molestie
Supporta i prodotti LGBTQ+
Non occuparti di inclusività solo a parole, mostrala
1. Utilizza immagini diverse di persone LGBTQ+
Le immagini possono essere usate nel design di tutto il tuo sito web per aiutare i visitatori a capire la comunità, i prodotti o i servizi offerti dalla tua azienda. Queste immagini non solo sono rappresentative, ma danno anche il tono allo stile e alla voce del tuo marchio, plasmando la percezione che ha il pubblico di ciò che rappresenti.
Quando si tratta di scegliere le immagini per il tuo sito, vorrai dimostrare che il tuo marchio è inclusivo per tutte le persone. Puoi includere la comunità LGBTQ+ usando immagini di coppie gay, persone transgender e altri gruppi. Questo permetterà al tuo brand di raccontare una storia più diversificata, mostrando al contempo alla comunità LGBTQ+ che è rappresentata.
Prima di iniziare a cercare le tue immagini, tieni presente che molti siti di foto stock gratuite sono ancora pieni di cliché. Quando cerchi opzioni più diversificate, ti consigliamo di controllare Shutterstock, Unsplash, e The Gender Spectrum Collection di Vice, ognuno dei quali offre centinaia di immagini gratuite di alta qualità e collezioni curate sulla diversità.
Quando crei un sito con Wix, puoi aggiungere immagini al tuo sito dal Gestore media di Wix, dove troverai molte opzioni per fotografie e arte vettoriale perfette per il mese del Pride.
2. Incorpora termini neutri nei testi del tuo sito
Il contenuto scritto gioca un ruolo importante nella percezione e nelle prestazioni del tuo sito web, sia che si tratti di come descrivi te stesso e il tuo sito web, sia che si tratti dei dettagli dei prodotti nel tuo negozio online, o del testo usato nei moduli di contatto.
Quando scrivi il contenuto del tuo sito web, devi essere consapevole che non tutte le persone all'interno della comunità LGBTQ+ si collocano in una casella "maschio" o "femmina". Per molti individui, dichiarare il loro orientamento sessuale è solo il primo passo verso la comprensione o la definizione della loro identificazione di genere. Non è raro che una persona transgender si senta frustrata quando, per esempio, le viene chiesto di confermare il proprio genere online ma non viene fornita un'opzione che sia rilevante.
"Le aziende dovrebbero eliminare le domande sul genere", dice de la Torre. Domande come "qual è il tuo genere?" fanno sentire discriminate e alienate le persone che sono in transizione o che si identificano con un genere al di fuori dei ruoli di genere che la nostra società ha costruito.
Puoi utilizzare un linguaggio più inclusivo online applicando una sintassi neutra in tutto il testo del tuo sito. Per esempio puoi optare per occupazioni neutre dal punto di vista del genere (per esempio usando "insegnante" invece di "maestro" e "maestra"), o usare l'asterisco o anche "loro" invece di "lui" o "lei", quando è rilevante.
Come sottolinea de la Torre, dovrai essere particolarmente attento quando richiedi informazioni agli utenti sul tuo sito. Uno degli aspetti da considerare, per esempio, è il tuo modulo di iscrizione alla newsletter. "Dovremmo usare un linguaggio più neutrale che supporti e rafforzi l'inclusione, e le imprese online dovrebbero abbracciare il cambiamento", dice. "Invece di pre-compilare le risposte per le domande relative al genere, perché non lasciare uno spazio vuoto per gli utenti in modo che possano condividere quello che vogliono?"
Se c'è un modulo sul tuo sito web che richiede ai visitatori di selezionare una casella per "maschio" o "femmina", dovresti anche avere un'opzione per "altro". In alternativa, si può scegliere di saltare del tutto questa domanda.
3. Implementa pratiche di sicurezza sul web che siano inclusive
Immagina questa situazione: un utente decide di pagare per contenuti protetti da password sul tuo sito web. Tira fuori la carta di credito, inizia a compilare i dati personali, sceglie un nome utente e infine una password.
Poi, arriva alle domande di sicurezza, una pratica comune - e anche confortante - che gli utenti incontrano quando interagiscono con un sito web molto sicuro. La prima domanda che viene posta è "Qual è il nome da nubile di tua madre?". Tuttavia, cosa succede se l'utente non ha una madre, ma due padri?
Microinterazioni come questa possono sembrare banali, ma creano una barriera tra te e i tuoi clienti. Il tuo sito può facilmente promuovere una maggiore inclusività omettendo i casi in cui gli utenti potrebbero sentirsi bloccati da un senso di cyber-alienazione.
4. Ottimizza il tuo sito per le ricerche LGBTQ+
I metadati sono brevi pezzi di testo utilizzati in tutto il tuo sito web che permettono ai motori di ricerca di sapere come dovresti apparire nei risultati di ricerca. Questi includono meta (o SEO) descrizioni, testo alternativo e tag. Incorporare strategicamente i metadati può aumentare il traffico del tuo sito e permetterti di raggiungere il pubblico giusto, inclusa la comunità LGBTQ+.
Questo non è semplicemente un trucco per ottenere un migliore piazzamento nei risultati di ricerca. Quando i membri della comunità LGBTQ+ cercano un prodotto o un servizio online, è probabile che stiano effettuando una ricerca più specifica per trovare brand da cui si sentano accolti. Per esempio, se gestisci un sito di fitness, includere "LGBTQ+ friendly" nella meta descrizione di una lezione di gruppo attirerà l'attenzione dei clienti LGBTQ+ che cercano uno spazio sicuro e inclusivo per allenarsi.
Quando è rilevante, potresti voler includere frasi come "LGBTQ+ friendly" nei metadati del tuo sito web. Questo permetterà al tuo sito di essere più facilmente trovato, utilizzato e abbracciato dalla comunità LGBTQ+, e senza dubbio aumenterà anche il traffico verso il tuo sito.
5. Proteggi gli utenti LGBTQ+ dalle molestie
Un sito web ha il potere di costruire una comunità intorno al tuo brand personale o al tuo business. Ma quella relazione non è una strada a senso unico. Come azienda, è tua responsabilità proteggere la tua comunità di utenti quando sono nel tuo spazio.
Questo è particolarmente vero per il linguaggio usato nelle sezioni dei commenti, nei forum online e nei blog; gli utenti LGBTQ+ potrebbero subire molestie e discriminazioni a causa di commenti insensibili o odiosi in uno di questi forum. Per proteggere la comunità LGBTQ+ sul tuo sito e promuovere l'inclusività, puoi monitorare i commenti e i post sul tuo sito, aiutare un utente se ti dice che si sente a disagio, e indagare o risolvere eventuali problemi simili.
6. Supporta i prodotti LGBTQ+
L'industria dell'ecommerce è in piena espansione e ci offre molteplici opportunità per sostenere la comunità LGBTQ+ e promuovere l'inclusività, non solo durante il mese del Pride. Molte aziende mostrano la loro solidarietà con la comunità LGBTQ+ durante il mese del Pride (e durante il resto dell'anno) creando collezioni speciali di prodotti e merchandise, spesso donando una percentuale delle vendite per celebrare l'occasione.
Detto questo, quando realizzi un sito web LGBTQ+ friendly, cerca di pensare al di là del merchandise arcobaleno e del solo mese di giugno. Ad esempio, se vendi abbigliamento, un buon modo è quello di considerare l'aggiunta di una sezione neutra alla tua pagina prodotti. Questo fornisce ai potenziali acquirenti una pausa dalle norme di genere della moda e probabilmente li ispirerà a condividere il tuo brand con la loro comunità.
7. Non limitarti a parlare di inclusività, mostrala
È facile parlare del tuo amore per la comunità LGTBQ+ online, ma dimostrare che la tua azienda è amica della comunità richiede azioni pratiche. Anche i brand che sostengono il mese del Pride in grande stile investendo in sponsorizzazioni, merchandise, o campagne sui social media, continuano a trascurare i problemi che gli utenti LGBTQ+ sperimentano regolarmente sul web.
De la Torre fa notare che alcuni brand "creano collezioni Pride e poi ti costringono a selezionare maschio o femmina per vedere gli articoli". Quindi, anche se stanno apparentemente mostrando sostegno alla comunità LGBTQ+, non lo stanno facendo in modo ponderato, deliberato e inclusivo.
E anche se non c'è niente di sbagliato nei gesti grandi e piccoli che giocano un ruolo positivo nella normalizzazione della cultura LGBTQ+, come persone possiamo avere un impatto concentrandoci sulle nostre interazioni quotidiane. Come proprietari di siti web aziendali, blog, negozi online e altro, questo deve includere la realizzazione di un sito web LGBTQ+ friendly e inclusivo.
Speriamo che tu abbia imparato quali importanti cambiamenti sono necessari per rendere inclusivo il tuo sito. Ti consigliamo anche di esaminare risorse sulla consapevolezza LGBTQ+, di parlare con persone appartenenti alla comunità e, se si presenta l'occasione, di chiedere a un amico o amica, familiare o collega della comunità LGBTQ+ di esaminare il tuo sito web e di ascoltare i loro suggerimenti.